L'anno 2018 D.C. è arrivato più o meno dal nulla, perciò bisogna cercare di ricordare, al meglio delle nostre capacità, gli eventi accaduti nell'anno precedente, compito dalla variabile difficoltà se vivi giornate monotone e hai una memoria dura come la terracotta.
Fortunatamente ci sono buona volontà e un' articolo scritto circa due mesi fa a darmi manforte.
Dal caricamento dell'articolo precedente, cominciai a prepararmi per gli esami di informatica secondo il mio programma universitario, trovandoli alquanto comprensibili malgrado abbia conoscenze aritmetiche e algebriche arrugginite. Certamente sarebbe stato d'aiuto se avessi frequentato un liceo tecnico visto la difficoltà di certi esercizi, ma se il testo afferma di essere scritto per un pubblico non orientato verso una specializzazione in informatica, allora dovevano impostare le spiegazioni per quei ex-studenti di licei classico, linguistico, artistico e psico-pedagogico che si trovano a dover usufruire di questo testo.
Nel frattempo sono accadute svariate cose, ma quelle che mi vengono in mente più di tutte sono il blocco del mio account di Paypal e la chiusura del sito Vidme: il primo è il sistema per ricevere donazioni, mentre il secondo poteva essere una valida alternativa per ottenere visibilità rispetto all'affollatissima piazza di Youtube.
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E' stato un breve periodo di visibilità, non sfruttato a dovere. |
Il tempo passa e arriva il periodo natalizio, circondato tra freddo, cibo a volontà e soprattutto regali: motivo principale per festeggiare la festività oltre alle solite repliche di film come "Una Poltrona per Due (Trading Places)" o "Natale a Casa Pupiello" messo in terza serata assieme a qualche scadente commedia italiana odierna (tanto per dimostrare il rispetto per la produzione teatrale da parte dei direttori televisivi).
Prima di scrivere le cose regalatomi, potete mettervi in sottofondo la cover di "Dodici Giorni a Natale" ("Twelve Days of Christmas") fatto da Bob Dylan in persona, se fosse un franco-canadese dalla parlata strana e dalla parodia canora facile:
Quest'anno ho ricevuto cose gradevoli e utili, come vestiti e una comoda poltrona da PC, sfuggita miracolosamente dall marchio "Gaming", caratterizzato dall'effetto passivo di 40% in più di costo del prodotto. La poltrona è di buona fattura, alta abbastanza da non piegarti come un mulo per vedere lo schermo e comoda abbastanza da prenderci sonno (le ore piccole sono anche di aiuto, però).
Il gatto di casa condivide la mia posizione riguardo la comodità della poltrona |
Ho anche ricevuto il catalogo della mostra romana di Mangasia: Wonderlands of Asian Comics, basato sull'ononimo saggio dello studioso inglese Paul Gravett (ovver "Mangasia. La guida definitiva al fumetto asiatico"), con soggetto la storia e lo sviluppo del fumetto asiatico non solo giapponese, ma anche cinese, coreano, indiano, filippino e la maggiorparte del continente.
Non si direbbe, ma è un vero mattone di immagini e testi. |
Tra il freddo e le abbuffate, le ferie natalizie finiscono al tredicesimo giorno di natale (l'Epifania, per essere precisi) e il 2018 comincia seriamente.
L'anno 2017 non è stato particolarmente fastidioso o pieno di note negative come il precedente, se non fosse per l'aggiunta di alcuni giochi online in più da gestire cosi come più esami da macinare.
Anche se l'anno è iniziato da qualche settimana, auguro lo stesso un 2018 spensierato, salutare e pieno di colpi di sedere (cosa che non mi riguarda, avendo perso la Lotteria Italia 2017).
P.S. per quest'anno non ho fatto un video di addii al precedente, però posso condividere qualcosa che potrebbe renderlo gradevole.